Pensandoci il sonno è fondamentale per recuperare la stanchezza della giornata e passare una notte insonne a causa dei dolori alla schiena, non ci aiuta a prepararci ad affrontare un nuovo giorno. Per mantenere il nostro benessere psicofisico è necessario dormire bene.
Ma quali sono le posizioni migliori per dormire?
Innanzitutto non esiste una posizione corretta per dormire e valida per tutti. Ogni posizione ha i suoi pro e contro, importante però è mantenere le curve fisiologiche della colonna vertebrale quando si è sdraiati a letto: la testa, le spalle e le anche devono risultare allineate e la schiena ben supportata.
Vediamo dunque alcune strategie che possono essere adottate per riposare meglio.
Per chi dorme su un fianco con le gambe piegate ricordiamoci di utilizzare un cuscino fra le ginocchia e le caviglie, in questo modo permettiamo alle anche, bacino e colonna vertebrale di mantenere l’allineamento e ridurre la tensione. Inoltre utilizziamo un guanciale più spesso, che occupi tutto lo spazio tra il collo e il materasso. Cerchiamo di alternare i fianchi, in modo da non creare squilibri muscolari.
Se, invece, siamo abituati a dormire in posizione supina, aggiungiamo un cuscino sotto le ginocchia. In questo modo andiamo ad appiattire la schiena eliminando lo spazio che si forma nella regione lombare. Inoltre questa posizione distribuisce il peso in modo uniforme su tutta la superficie del corpo, riducendo i punti di pressione.
La posizione prona non è ideale se si soffre di mal di schiena, perché carica eccessivamente la zona lombare, ma se non si riesce a farne a meno utilizziamo un cuscino sotto la parte inferiore dell’addome e il del bacino. Evitiamo di utilizzare il cuscino sotto la testa, per non aumentare la tensione su collo e spalle. Per evitare di mantenere il collo ruotato da un lato per molte ore possiamo utilizzare un asciugamano arrotolato da posizionare sotto la fronte.
Ricordiamoci inoltre che per una corretta postura della colonna vertebrale è indispensabile la scelta del cuscino (Fig. 2) che deve rispettare la postura naturale del collo: dovrebbe essere comodo, adattabile a diverse posizioni e mantenere la sua forma dopo l’uso. Anche la scelta del materasso (Fig. 3) è importante, non deve essere troppo rigido, perché causerebbe una pressione eccessiva su alcune parti del corpo, né troppo morbido perché non sarebbe un adeguato sostegno per il corretto allineamento della colonna vertebrale, quindi la giusta consistenza è quella che permette al materasso di cedere leggermente sotto il peso del corpo.
Va infine ricordato che la colonna vertebrale è fatta per il movimento e non per un prolungato riposo a letto!!!
Dott.ssa Marianna Abate – Fisioterapista