Nell’ultimo articolo abbiamo visto come il bagnetto può essere un bellissimo momento per il piccolo, ma anche per mamma e papà. Ora vedremo un altro bel momento da dedicare al nucleo familiare.
Tra le buone pratiche che possono essere adottate dopo la nascita di un bimbo, c’è proprio l’arte del portare in fascia, il cosiddetto baby wearing: una pratica molto diffusa e ricca di benefici per chi “porta” e per chi “viene portato”!
Che cos’è il baby wearing?
Letteralmente baby wearing significa “indossare il bambino”. Tradotto in termini meno letterali invece consiste proprio nel portare il bambino in fascia. È una pratica che nasce secoli fa per la necessità delle mamme di “indossare” i propri piccoli e svolgere contemporaneamente le attività giornaliere.
Perché l’abbiamo definita una bella pratica e una buona abitudine?
È sicuramente una pratica che consente di instaurare un ottimo legame mamma/bambino e papà/bambino. Sia le mamme che i papà, infatti, possono “portare in fascia” il piccolo, concedendosi un bel momento di relax attraverso una passeggiata magari all’aperto in un parco o in prossimità del mare.
Quali sono quindi i benefici?
Tutti i benefici di questa pratica derivano dal contatto!
Il contatto:
- Tranquillizza il piccolo perché gli consente di sentire l’odore della mamma e il battito del suo cuore
- Gli dà sicurezza, perché si sente protetto tra le braccia di chi lo sostiene
- Favorisce l’allattamento in quanto aiuta la produzione di ossitocina e la conseguente produzione di latte
- Riduce le colichette
- Permette di instaurare un ottimo legame tra il bambino e chi lo porta
- Consente a chi porta di svolgere altre attività senza dover lasciare il piccolo permettendogli allo stesso tempo di partecipare alle attività quotidiane migliorando così il suo sviluppo fisico e psicologico.
La posizione corretta in fascia inoltre favorisce il corretto sviluppo delle anche nel bambino.
C’è un’età per praticare il baby wearing?
E’ possibile portare i bambini in fascia e praticare quindi il baby wearing fin dalla nascita. L’importante è scegliere una fascia giusta e adatta all’età e al peso del bambino.
E allora cosa aspettate? Il vostro piccolo non vede l’ora di essere portato!!!
Dott.ssa ostetrica Erika Petrozzi