Stress e cortisolo: è davvero un nemico?

Il cortisolo è considerato dalla comunità scientifica come “l’ormone dello stress”, poiché il corpo lo produce in situazioni di stress. La secrezione di cortisolo è controllata dall’ipotalamo nel cervello, dalla ghiandola pituitaria e dalla ghiandola surrenale.

Quando una persona vive una situazione di tensione o stress, le ghiandole surrenali secernono cortisolo, che è responsabile della preparazione del corpo per una risposta di “fuga”. Per fare ciò, aumenta i livelli di glucosio nel sangue come fonte immediata di energia. A sua volta, il cortisolo inibisce la produzione di insulina per impedire che il glucosio venga immagazzinato così da essere utilizzato immediatamente.

Il cortisolo restringe anche le arterie, l’adrenalina aumenta la frequenza cardiaca e il cuore pompa più forte. Dopo aver superato il momento di stress, tutti i livelli dovrebbero tornare alla normalità.

Il cortisolo limita anche le funzioni che sarebbero non essenziali o di disturbo in una situazione di lotta o fuga. Altera le risposte del sistema immunitario e sopprime l’apparato digerente, il sistema riproduttivo e i processi di crescita. Questo complesso sistema di allarme naturale comunica anche con le regioni del cervello che controllano l’umore, la motivazione e la paura.

Il problema sorge quando queste situazioni sono costantemente mantenute e quando il corpo produce continuamente il cortisolo generando seri problemi di salute.

I benefici dell’imparare a gestire lo stress possono includere tranquillità, meno stress e ansia, una migliore qualità della vita, un miglioramento di condizioni come l’ipertensione, un migliore autocontrollo e concentrazione e relazioni sane. Inoltre, puoi avere una vita più lunga e più sana.

Conseguenze dello stress cronico sulla salute

Lo stress cronico ha gravi conseguenze per la salute, sia fisica che mentale.

  • Aumento del rischio cardiaco o aumento della pressione sanguigna.
  • Diminuzione delle difese indebolendo il sistema immunitario e può causare malattie, persino il cancro.
  • Aumento di peso, poiché l’aumento del cortisolo stimola gli ormoni dell’appetito e riduce quelli che ci riempiono.
  • Depressione, irritabilità, cattivo umore e bassa autostima.
  • Insonnia, disattenzione o costipazione.

Dott.ssa Loredana Massimiani – Nutrizionista dello Sport

 

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