Il mal di schiena in gravidanza può colpire fino a 8 donne su 10 ed i fattori scatenanti sono molteplici.
Quali sono le possibili cause?
Innanzitutto si ha un’alterazione posturale dovuta al progressivo aumento di peso del pancione, che accentua la lordosi spingendo il bacino in avanti e favorendo così uno spostamento del baricentro per mantenere l’equilibrio.
Un’altra causa scatenante del dolore è il rilascio di un ormone, detto relaxina, che aumenta la flessibilità dei legamenti rendendo più lasse le articolazioni in preparazione al parto e favorire cosi il passaggio del bambino. Questo rilassamento però riguarda tutti i legamenti per cui si può avere una perdita di stabilità della base della schiena, ecco quindi comparire il dolore che può estendersi al bacino e al pube.
Il mal di schiena si presenta con maggiore frequenza tra il quinto e il sesto mese di gestazione.
In una percentuale inferiore di casi, si localizza esclusivamente nella sede dorsale. Altre volte interessa la regione lombare, con o senza irradiazione agli arti inferiori. Negli altri casi il dolore è prevalente nell’area delle articolazioni del bacino, ma si irradia talvolta alla coscia o alla gamba. Quest’ultimo è purtroppo il gruppo più numeroso e quello che accusa i sintomi più fastidiosi che possono provocare minore autonomia alla deambulazione, difficoltà nel salire le scale e nell’inclinare il tronco.
Cosa fare?
Cercare di mantenere uno stile di vita sano, continuando a praticare attività sportiva, se non ci sono controindicazioni, non stare sedute troppo a lungo, fare delle brevi pause durante le quali alzatersi e camminare per qualche minuto, ed al contrario cercare di non trascorrere troppo tempo in piedi, intervallando momenti di riposo, sedetersi o meglio ancora sdraiarsi per qualche minuto.
Può essere utile dormire su un fianco, utilizzando un cuscino in mezzo alle gambe, per sentire con minore intensità il peso della pancia e alleggerire la schiena, distribuendo il peso in modo più uniforme.
Non tutti gli esercizi consigliati solitamente per il mal di schiena sono adatti in gravidanza. E’ consigliabile rivolgersi a uno specialista, come il fisioterapista, che dovrà stilare un programma di ginnastica personalizzato, in relazione al disturbo specifico.
Da evitare flessioni o estensioni.
Utili sono anche esercizi respiratori per facilitare il rilassamento e l’esecuzione degli esercizi.
Secondo i dati, circa il 25% delle donne che hanno sofferto di mal di schiena durante l’attesa lamentano un dolore anche dopo: c’è il rischio che il dolore occasionale si trasformi in cronico se non si esaurisce nei primi mesi. Anche in questo caso meglio consultare uno specialista proprio come consiglio per la lombalgia cronica, che a quel punto valuterà la situazione e prescriverà un possibile piano di esercizi.
Quattro esercizi utili fino al quinto mese. Poi meglio puntare sull’attività fisica in acqua.
1 – Sedute, schiena dritta, gambe distese e divaricate: allungarsi come per toccare ora un piede ora l’altro per 10 volte per gamba.
2 – In posizione carponi (a quattro zampe), inspirare e creare con tutta la schiena una curva verso il basso, la testa rivolta verso il soffitto, poi espirare creando con tutta la schiena una curva verso l’alto, testa rivolta verso il pavimento. Ripetere 15 volte, lentamente.
3 – In piedi, ginocchia leggermente piegate, gambe leggermente divaricate, dondolare avanti e indietro il bacino.
4 – Nella stessa posizione, ruotare il bacino immaginando di avere un gessetto sulla punta del coccige e di dover disegnare sul pavimento un cerchio il più ampio possibile, facendo attenzione a muovere solamente il bacino e mantenere fermo il tronco.
Dott.ssa Marianna Abate- Fisioterapista