Si avvicina il Natale e si avvicina anche la voglia di riunirsi intorno ad una tavola per stare insieme e mangiare. Quest’anno c’è un clima sospeso, un clima di paure, di incertezze, ma cerchiamo di mantenere pensieri positivi, diceva Einstein: “è meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione”. Non è semplice, ma la natura può aiutarci a superare la sfiducia e il pessimismo con i suoi odori. In particolare, una pianta che veramente “fa tanto Natale” è la cannella e proprio le sue molteplici proprietà possono aiutarci ad affrontare al meglio questo momento, portando con sé anche la gioia dei ricordi felici.
La cannella
La cannella è una spezia esportata dall’Oriente tantissimi anni fa, usata nelle medicine antiche per le sue virtù fortificanti e purificanti. Secondo la medicina tradizionale cinese è un’erba riscaldante, molto utile sugli organi pelvici, in particolare scalda l’utero e aiuta ad alleviare il dolore da contrazione. Secondo i taoisti, nutre il principio vitale e permette di vivere una vita lunga e sana. In medicina ayurvedica è spesso utilizzata per i suoi potenti effetti digestivi che permettono l’assorbimento dei nutrienti del cibo, ma anche in caso di raffreddamenti, sinusiti e bronchiti. Nella farmacopea degli antichi greci e romani è considerato un rimedio antisettico, stimolante, diuretico e tonico.
Le ricerche scientifiche più moderne ci dicono che la cannella è risultata utile per ridurre i livelli di zuccheri nel sangue regolando la glicemia e migliorando l’insulino-resistenza, il colesterolo totale e i trigliceridi. In polvere, può essere utilizzata per la preparazione dei dolci, aiutando così ad abbassare l’indice glicemico. Inoltre, una sperimentazione randomizzata ha constatato che, con l’utilizzo della cannella, si ha una diminuzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica nelle persone con prediabete e diabete, altri studi su donne con sindrome dell’ovaio policistico evidenziano un effetto sulla regolarizzazione del ciclo mestruale e sulla regolazione della glicemia.
Come infuso è utile negli stati febbrili e durante la convalescenza poiché ha un enorme potere tonificante e risveglia le capacità di autoguarigione dell’organismo.
L’essenza della cannella utilizzata in aromaterapia ha un grande potere antisettico su molti germi patogeni gram+ e gram- e questo la rende un’arma antibatterica importante per problematiche di infezioni intestinali, respiratorie, della pelle e del cavo orale (gengiviti, parodontiti, candidosi…).
Nella sfera psichica la sua essenza molto forte riscalda il cuore nei momenti di gelo, sconfigge la solitudine, aiuta a superare la sfiducia, stimola la creatività e calma i nervi.
La cannella è utile per quelle persone che mascherano con modi rudi la loro fragile personalità, aiutando a portare fuori le proprie qualità interiori, comunicandole dolcemente e con leggerezza in ogni gesto del quotidiano.
Portiamo la gioia dentro di noi, magari mettendo nel diffusore di oli essenziali qualche goccia di cannella e godendo del suo odore natalizio e riscaldante.
In linea di massima la cannella è sicura, ma è sconsigliato l’utilizzo in dosi elevate durante la gravidanza; inoltre, l’olio essenziale deve essere utilizzato sotto la supervisione di un naturopata.
Martina Baldi- Naturopata in formazione