Il piede non è una struttura statica, ma è dinamica e varia in maniera rapida rispetto all’ambiente che lo circonda. Nell’infanzia, il piede è una struttura cartilaginosa (morbida) nel processo di crescita e consolidamento. Pertanto, dobbiamo essere cauti con la loro cura e usare la prevenzione per evitare deformazioni e / o patologie successive.
Pediatria e fasi di sviluppo nel bambino
DA 0 A 18 MESI
Lo sviluppo psicomotorio di un bambino fino a 9 mesi (secondo lo psicologo e pediatra Arnold Gesell) si caratterizza in una serie di controlli del movimento, inizialmente alzando la testa, poi sedendosi e infine alzandosi in piedi. Pertanto, i bambini in questa fase non hanno necessita di utilizzare calzature. Tra 9 e 18 mesi iniziano a gattonare e imparano a camminare in modo indipendente ma non è necessario indossare scarpe, infatti, andare scalzi è l’ideale per favorire il loro sviluppo sensoriale. I piedi di un neonato hanno più sensibilità delle mani fino a 9 mesi. Per questa ragione, questa parte del corpo ha una funzione molto importante in quanto è una modalità di input di informazioni dal mondo esterno al bambino.
DAI 18 MESI AI 4 ANNI
Da 18 mesi a 4 anni iniziano a muovere i primi passi. Per questa fase, è raccomandato:
- Calzature in velcro per un facile utilizzo.
- Suola flessibile di spessore tra 3 e 5 millimetri. Scegli bene il numero di scarpa, lasciando 1 cm tra le dita e la punta della scarpa. Questo aspetto è molto importante perche il piede cresce in media una taglia ogni due mesi. Quindi è necessario controllare che le calzature non siano piccole. Un numero più piccolo del suo piede può causare sfregamenti, vesciche o anche alcune alterazioni digitali
DAI 4 AI 7 ANNI
Da 4 a 7 anni le calzature devono essere ben regolate con una suola di circa 8 mm e zona anteriore flessibile per consentire una fuida deambulazione e del movimento articolare di tutto il piede.
In questa età è un buon momento per insegnare loro a legare i lacci per un sostegno supplementare e di stabilità nei loro movimenti, che stanno aumentando.
DA 7 ANNI IN POI…
Da 7 anni la marcia è considerato da adulto. Le scarpe devono essere stabili nella zona del tallone evitando contrafforti molto rigidi, avere una suola flessibile e lacci per stringere le scarpe.
Con le attività extrascolastiche e attivita sportiva bisogna sapere che una scarpa per uno sport specifico è progettata per tale attività fisica e sulla superficie dove viene praticata. Pertanto, questo fattore è molto importante nella scelta di calzature in quanto è conveniente scegliere il numero giusto o modificare il modello in modo che il piede non si abitui e si possa adattare ai diversi materiali.
L’importanza del podologo nella scelta delle calzature
Il podologo è il professionista ideale per informarti sulle caratteristiche di una calzatura fisiologica. Gli aspetti principali da considerare sono:
1. Le calzature devono arrivare fin sotto i malleoli (ossa laterali della caviglia) e, nel caso degli stivali, devono essere sufficientemente flessibili da consentire un movimento completo dell’articolazione della caviglia per fornire un’andatura stabile ed ergonomica.
2. La soletta interna della scarpa deve essere piatta e flessibile. Si raccomanda che sia rimovibile se sono necessari plantari podologici.
3. Le scarpe devono essere piatte con un tacco molto piccolo per favorire l’equilibrio e l’aderenza al terreno per evitare scivoloni e cadute.Deve anche essere abbastanza ampia davanti per consentire alle dita di aprirsi e muoversi liberamente.
4. Raccomandiamo calzature realizzate con materiali naturali che consentano una migliore traspirazione dei piedi e un comfort termico per evitare un’eccessiva sudorazione e temperature estreme, come pelli o cuoio.
5. Il modello migliore è una scarpa che si adatti e mantiene bene il piede, con lacci o velcro sul collo del piede. Infradito, zoccoli o ballerine non sono raccomandati perché non mantengono fermo il piede obbligando il bambino a usare le dita a griffe per non farlo muovere.
6. Nonostante abbia scelto le scarpe giuste è conveniente usarle poche ore al giorno, a casa, si raccomanda che i piedi siano liberi, oppure usare ciabattine adeguate.
7. Controlla spesso che tra il dito più lungo (occhio che non è sempre il primo) e la punta della scarpa ci sia uno spazio tra 0,5 e 1,5 cm. Inoltre, controlla l’altezza della punta per evitare l’attrito superficiale sulle dita.
8. Il momento migliore per comprare le scarpe è alla fine della giornata, che è quando i piedi sono più gonfi. Devi provare entrambe le scarpe e camminare un po ‘con loro per assicurarti che la taglia sia corretta.
9. Non comprare mai scarpe con un numero maggiore con l’obiettivo che duri più a lungo per il bambino perché può alterare il loro modo di camminare o causare irritazioni e / o vesciche. In
fine, a volte, troviamo pazienti i cui figli indossano le scarpe di un fratello o parente “scarpe ereditate”. Questo dovrebbe essere evitato perché si deve tenere a mente che due persone non camminano allo stesso modo e possono causare disagio o dolore. In breve, la calzatura è un elemento molto importante che influenza la salute podologica dei bambini e dobbiamo prestare attenzione ai consigli dati per evitare problemi in età adulta. Inoltre, va notato che, sebbene non si rilevi alcun problema nel camminare, è consigliabile eseguire uno studio biomeccanico e rivolgersi ad uno specialista che controlli la crescita dei piedi del bambino. Ricorda che, nell’infanzia, la maggior parte dei problemi di appoggio plantare possono essere corretti in tempo.
Dott.Giuseppe Perruso-Podologo