Cervicale e vertigini

Tutti almeno una volta abbiamo sofferto di dolori al rachide cervicale, sperimentando un dolore invalidante
e fastidioso, che diventa insopportabile quando parliamo di Cervicale e Vertigini associate.

Quali cause?

Le cause che possono portare all’insorgenza di una sintomatologia cervicale con associate vertigini, sono  molteplici ma vanno inizialmente suddivise in:
cause Traumatiche: come ad esempio il colpo di frusta;
cause Posturali: mal posizionamento ripetuto del soggetto, che porta ad una infiammazione della
muscolatura e delle strutture legamentose;
cause Degenerative: Artrosi cervicale, ecc…
È difficile distinguere lo sbandamento cervicale da altri problemi medici sottostanti ed è quindi indispensabile procedere a un’esclusione attenta e ragionata di altre possibili cause, prima di formulare la diagnosi di vertigini da cervicale.

Lo Sbandamento cervicale

I pazienti con sbandamento cervicale lamentano prevalentemente la sensazione di muoversi rispetto  all’ambiente o viceversa, percezione che peggiora durante i movimenti della testa o dopo aver tenuto
la testa fissa in una posizione per un lungo periodo.
Questi sintomi di solito si manifestano accompagnati da dolore al collo e possono essere associati a mal di
testa. Spesso, il senso di sbandamento diminuisce se si riduce il dolore al collo. I sintomi tipicamente durano minuti o ore.

 

I sintomi che accompagnano le vertigini variano da soggetto a soggetto, alcuni dei più comuni sono:
– sbandamento,
– vertigine,
– disturbi dell’equilibrio,
– sbandamenti associati a mal di testa,
– sensazione di galleggiare,
– limitazioni della motilità della zona cervicale,
– difficoltà a dormire dovuta a dolori,
– dolore riferito alle spalle o all’area scapolare,
– atassia (mancanza di coordinazione dei movimenti muscolari volontari),
– camminata instabile,
– disturbo posturale dell’equilibrio con dolore cervicale,
– dolore cervicale,
– tinnito,
– perdita dell’udito,
– nausea,
– senso di stordimento,
– senso di intontimento.
Non è possibile affermare che la causa alla base del disturbo sia una sola, per questa ragione si tende a parlare di sindrome (complesso di sintomi, che possono essere provocati dalle cause più diverse) e non di una specifica patologia.
In questa sindrome, assume un connotato importante l’associazione di ansia generalizzata, che può innestare una serie di sintomi correlati davvero molto frequenti come: stanchezza, sonnolenza, dolore al petto, battito cardiaco accellerato (tachicardia), intorpidimento degli arti, crampi e dolori addominali, crisi di panico generalizzate, secchezza nella bocca, impossibilità di guidare per i capogiri (vertigini). Il tempo, influisce negativamente sui sintomi, che possono insorgere anche due giorni prima del cambiamento climatico.
C’è poi la possibilità nei casi gravi di episodi di nausea e vomito, che sopratutto nelle donne incinte sono
molto frequenti.

Diagnosi e trattamento

Non esistono definizioni o esami diagnostici di riferimento per l’identificazione della vertigine cervicale, così come non esiste un approccio terapeutico standardizzato, e per questo il percorso diagnostico è spesso fonte di grande frustrazione per il paziente.
E’ importante raccogliere accuratamente la storia anamnestica del paziente, con particolare riferimento alle modalità di esordio dei sintomi, alle loro caratteristiche, alle modalità di presentazione, ad eventuali fattori precipitanti (sforzo fisico, cambiamenti di posizione, attività specifiche, ambienti aperti o affollati), alla storia di patologie del collo, ai fattori di rischio cardiovascolare, a sintomi uditivi o emicranie ricorrenti. Nel caso di presenza di vertigini, ma assenza di dolore al collo, la diagnosi di vertigini da cervicale va esclusa. Un gran numero di condizioni può dare sintomi simili alla vertigine cervicale, quindi la combinazione di
dolore del collo e vertigine non dovrebbe essere l’unica caratteristica usata per descrivere questo disturbo.

La vertigine cervicale

La vertigine cervicale può essere definita come presenza di vertigini, disturbi dell’equilibrio o sbandamenti in relazione a movimenti o posizioni della colonna cervicale o concomitanti a un collo rigido o dolorante, ma di fatto la diagnosi di vertigine cervicale è spesso considerata una diagnosi per esclusione.
Il percorso che talvolta è necessario per formulare la diagnosi è di tipo multidisciplinare e coinvolte diverse
figure:
– otorinolaringoiatra, per la valutazione di patologie dell’orecchio, sede dell’equilibrio,
– neurologo, per escludere potenziali cause centrali di vertigine,
– cardiologo, per escludere cause legate all’afflusso di sangue al cervello,
– ortopedico, per valutare possibili problemi di natura cervicale.
Anche il il primo approccio è in genere di tipo conservativo, agendo sul collo con:
– farmaci (antinfiammatori, miorilassanti, cortisone),
– blando contenimento attraverso collare o simile (solo se prescritto),
– esercizio fisico, stretching e istruzioni per una postura e un uso del collo corretti.

IN FASE ACUTA NON VANNO EFFETTUATI TRATTAMENTI DI FISIOTERAPIA.

In altri pazienti può essere necessario ricorrere alla riabilitazione vestibolare, attraverso:
– esercizi oculari, dell’equilibrio, di deambulazione,
– esposizione graduale ad ambienti che causano sintomi vertiginosi.
Può essere d’aiuto un protocollo che prevede infrarosso, massoterapia, pompage, tecarterapia, e laser ad alta potenza.
Lo specialista valuta poi caso per caso a specifiche forme di manipolazione fisioterapica.
Compito del fisioterapista, inoltre, è indagare lo stile di vita del proprio paziente, andando a modificare la
postura durante il lavoro, o durante la giornata, ed eventualmente modificare la postura generale con
della rieducazione posturale .
Possiamo concludere dicendo che le vertigini da cervicale sono caratterizzate da un senso di sbandamento causato da problemi della colonna vertebrale, a livello della zona cervicale; ad oggi non tutti i medici riconoscono l’esistenza di questa sindrome e, soprattutto in Italia, siamo erroneamente abituati ad attribuire genericamente
ed erroneamente alla cervicale moltissimi disturbi e sintomi che in realtà hanno cause più complesse o
quantomeno diverse.
Rimane tuttavia il fatto che molti pazienti si trovano a dover fare i conti con difficoltà più o meno accentuate
e debilitanti causate dalla presenza di vertigini; purtroppo è talvolta necessario consultare diversi specialisti, di differenti branche mediche, per poter ottenere una diagnosi accurata e soprattutto la prescrizione di una terapia in grado di dare sollievo alle vertigini e agli eventuali altri sintomi presenti.

 

Dott.ssa Marianna Abate – Fisioterapista

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