L’acquaticità e i benefici dell’acqua in gravidanza

La natura è in cima alla lista dei potenti tranquillizzanti e dei riduttori di stress. È stato accertato che il semplice suono dell’acqua che scorre riduce la pressione arteriosa.
Patch Adams

Quali sono i benefici dell’acqua?

L’acqua è un bene prezioso, fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi. E’ un elemento ricco e singolare che fa parte del nostro quotidiano, fin da sempre!

Fin dalle culture più antiche l’acqua è associata alle emozioni: rilassa, tonifica, ci fa sentire più leggeri, ci permette di esternare forti emozioni, che siano esse positive o negative. Pensiamo al pianto, per esempio: esiste un pianto gioioso, di felicità, e quello triste, ma in entrambi i casi le gocce d’acqua che cadono sul viso ci permettono di esternare delle emozioni e ci fanno sentire più leggeri.  E questa percezione di leggerezza la avvertiamo ogni qual volta veniamo a contatto con l’acqua: se ci immergiamo il nostro peso corporeo si riduce per effetto della forza di gravità.

L’acqua crea quindi una meravigliosa sensazione di leggerezza e assenza di peso. E chi non avrebbe voglia di provare costantemente questa sensazione?!

E’ dimostrato infatti che la riduzione della forza di gravità e la spinta verso l’alto offrono un sostegno alla struttura del corpo riducendo così il peso e la compressione sulle articolazioni, liberando la colonna e alleggerendo il carico intravertebrale.

Il nostro corpo è abituato invece alla verticalità e alla pesantezza. Ogni giorno siamo costretti a stare ore in piedi o seduti, corriamo da un posto all’altro, camminiamo e svolgiamo la quasi totalità delle azioni della nostra giornata in posizione verticale. Spesso non abbiamo il tempo di fermarci durante la giornata e per questo alla sera avvertiamo una forte sensazione di peso ed inevitabilmente, una grande stanchezza.  L’acqua, al contrario, ci invita alla leggerezza e attiva importanti stimoli sensoriali e capacità propriocettive facilitando una maggiore consapevolezza del proprio schema corporeo.

Perché allora non svolgere esercizio in acqua proprio quando il nostro corpo ha bisogno di sentirsi più leggero?! In acqua abbiamo la possibilità di fermarci con la mente e muovere il corpo senza eccessivi sforzi o fatiche.

E’ possibile svolgere movimento in acqua durante la gravidanza?

Durante la gravidanza l’esercizio fisico in acqua è indicato e consigliato. Esistono appositamente dei corsi di acquaticità prenatale che aiutano le gestanti a sentirsi bene con il proprio corpo e nel frattempo svolgere attività fisica immerse in acqua.

L’acqua dovrebbe avere preferibilmente una temperatura alta al punto giusto (circa 31 gradi) proprio per consentire un movimento leggero e garantire un momento piacevole sia per il corpo che per la mente.

Quali sono i benefici dell’acquaticità prenatale?

L’immersione e il movimento in acqua offrono notevoli benefici nel corso di una gravidanza. L’acqua rappresenta un elemento ideale per il completo utilizzo del corpo, stimolando una grande mobilità e flessibilità.

La donna in gravidanza può eseguire numerosi esercizi in acqua, può sfruttare l’immersione come un momento per abbandonare il proprio corpo, per creare un rapporto intimo con il nascituro che ha in grembo, per staccare con la vita frenetica che svolge e prendere del tempo per sé.

Le sensazioni più ricorrenti provate dopo un’immersione in acqua sono il rilassamento, il benessere diffuso e la leggerezza. L’acqua infatti ha effetti positivi sul corpo e sulla mente: l’immersione in acqua sufficientemente calda provoca un’attivazione delle endorfine, i cosiddetti ormoni del benessere in quanto dotati di una potente attività analgesica e rilassante. Questo produce dunque una piacevole sensazione di benessere che, a quanto viene spesso affermato dalle donne stesse, perdura tutta la giornata aumentando l’energia del corpo e producendo una migliore qualità del sonno.

Il movimento in acqua riduce il mal di schiena e la pesantezza alle gambe, aumenta la diuresi e il tono muscolare del corpo. Quando si è immersi inoltre si ha la sensazione che il proprio corpo sia avvolto e accarezzato dall’acqua e questo rafforza la fiducia in sé stessi.

Quando si può iniziare questo tipo di attività?

Le donne in gravidanza possono iniziare a frequentare corsi di acquaticità a partire dalla dodicesima settimana di gestazione fino al termine della gravidanza, per una o anche due volte alla settimana.

Cosa si fa durante gli incontri?

Gli incontri di acquaticità prenatale possono essere organizzati in varie forme. Generalmente ci si concentra sul respiro, su attività dinamiche per riscaldare e muovere parte alta del tronco, spalle, braccia e torace e poi parte inferiore con bacino e gambe, con l’aiuto di tavolette, tubolari e oggetti acquatici o anche senza il loro utilizzo. Si può concludere l’incontro con una parte in cui ci si concentra sul rilassamento di mente e corpo per poter tornare a casa con sensazioni piacevoli e durature.

In conclusione…           

Se svolgere movimento in acqua è così piacevole e porta con sé anche benefici, perché non iniziare a farlo subito?! Prendiamoci del tempo per noi, per mantenerci in forma e rilassare corpo e mente: ci sentiremo sicuramente più felici e più leggeri!                 

                         

Dott.ssa Erika Petrozzi – Ostetrica

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