Psoas…
Probabilmente questa parola non vi è del tutto nuova… sempre più spesso infatti sentiamo parlare di questo strano muscolo che si trova nella nostra zona lombare, a contatto con le anche, e che ha una grande influenza sul nostro stato di benessere.
Non è un caso, infatti, che lo psoas venga chiamato “muscolo dell’anima” dalle varie filosofie orientali, in quanto il suo stato di salute è fortemente influenzato dalla nostra quotidianità, e la sua relazione con la nostra condizione psicofisica è profondissima.
Questo succede in quanto lo Psoas è il ricettore di molte delle nostre abitudini: dal modo che abbiamo di sederci, di contrarci, e perfino di camminare.
Col tempo, soprattutto a causa di uno stile di vita sedentario, capita che lo psoas si irrigidisca e che di conseguenza possa causare problemi alla schiena, alle anche, alle ginocchia, ma anche all’apparato digerente e respiratorio, condizionando in questo modo anche il nostro stato emotivo.
Cos’è e dove si trova lo Psoas.
Quello che noi comunemente chiamiamo Psoas in realtà è un complesso di muscoli formato dallo Psoas maggiore (o grande psoas) e dal muscolo Iliaco.
Lo Psoas maggiore ha origine nell’ultima vertebra toracica, prosegue lungo le prime quattro vertebre lombari, ai dischi intervertebrali interposti (in pratica, nella parte bassa della schiena, la zona lombare), e termina sul trocantere del femore.
Il muscolo Iliaco invece ha origine nella cresta iliaca, cioè il margine superiore dell’osso iliaco (che è un osso del bacino) e si inserisce sul trocantere del femore (nell’interno gamba della zona inguinale per intenderci).
Quindi, per dirla in termini semplici, lo Psoas collega la parte bassa del corpo con quella superiore, ed è il più potente flessore dell’anca.
Questo muscolo, che fra l’altro è considerato anche uno dei muscoli più profondi del nostro corpo, è importante per il movimento, per l’equilibrio strutturale, per la funzionalità articolare, ed oltretutto ci permette di:
- Flettere la coscia verso il bacino
- Ruotare esternamente la coscia
- Piegare il busto in avanti,
- Piegare il busto lateralmente
Psoas e salute
Considerata la posizione anatomica e la funzione dello Psoas è facile comprendere come questo muscolo sia importantissimo per il mantenimento della postura corretta.
Anche per questo motivo uno squilibrio a livello dell’ileopsoas può causare molti tipi di dolori lombari.
Infatti, poiché questo muscolo è collegato alla parte bassa della schiena, ed è collegato alle vertebre lombari, quando, specialmente a causa di uno stile di vita sedentario, lo Psoas si accorcia e si “irrigidisce”, la conseguenza è una trazione nella zona delle vertebre lombari.
In più la contrazione perenne di questo muscolo fa si che il bacino rimanga in una posizione di costante antroversione, andando così a modificare la normale curvatura della colonna vertebrale e causando iperlordosi.
Al contrario: quando questo muscolo è eccessivamente rilassato, e quando i muscoli addominali, i glutei ed i muscoli posteriori della coscia sono eccessivamente rigidi, la conseguenza che ne deriva è una retroversione del bacino, che va ad appiattire la normale curvatura della zona lombare, provocando ipercifosi.
Infine, quando uno psoas è più contratto o rilassato dell’altro, si verifica una condizione di squilibrio tra un lato e l’altro del corpo.
Questa condizione può causare o peggiorare la scoliosi perché, appunto, si crea una tensione solo in un lato della colonna vertebrale, creando uno scompenso.
E’ per tutti questi motivi che si dice che lo psoas influisce sulla nostra postura ed è responsabile del nostro equilibrio fisico.
Va da sé che uno Psoas in continua tensione, possa causare disturbi come:
- Lombalgia
- Eccessivi dolori mestruali
- Problemi digestivi
- Dolori inguinali
- Dolori alle ginocchia
- Malfunzionamento degli organi localizzati nell’addome
Tuttavia, lo Psoas non solo è responsabile della nostra salute fisica, ma anche della nostra salute psico-fisica… non a caso, infatti, viene chiamato “muscolo dell’anima”
Perchè si chiama il muscolo dell’anima?
Secondo varie filosofie orientali lo Psoas è considerato un organo di canalizzazione dell’energia, un nucleo che ci connette alla terra, collegando la parte superiore del corpo a quella inferiore, permettendoci di creare un supporto solido ed equilibrato con il nostro bacino. Secondo la tradizione taoista, nello psoas ha sede l’anima e circonda il più basso “Dan Tien”, un importante centro di energia del corpo. Un psoas flessibile, ci collega alla terra e permette alle energie sottili di fluire attraverso ossa, muscoli e articolazioni.
Lo chiamano “muscolo dell’anima” perché è un centro di energia principale del corpo. E’ il più profondo dei muscoli del corpo umano e interessa il nostro equilibrio strutturale ed emotivo: integrità muscolare, flessibilità, forza, mobilità articolare, funzionamento degli organi, interessa anche il tronco encefalico e il midollo spinale. E’ collegato al cervello rettile che è la sede degli istinti primari, delle funzioni corporee, del territorio della conquista, della difesa, della sopravvivenza e dei comportamenti che riguardano l’accoppiamento e la sessualità.
Quanto più lo psoas è forte e flessibile, tanto più la nostra energia vitale può fluire attraverso le ossa, la muscolatura e le articolazioni.
Quando l’energia fluisce liberamente nel corpo, significa che può fluire liberamente anche nella colonna vertebrale, dove sono situati i nostri principali centri energetici, favorendo quindi il processo della circolazione dell’energia in questi centri, e di conseguenza il loro equilibrio energetico.
Questo muscolo, inoltre, è strettamente collegato alle nostre emozioni, specialmente ansia stress e paura, in quanto è messaggero primario del sistema nervoso centrale. Lo Psoas incarna il nostro più profondo desiderio di sopravvivenza e si attiva in una situazione di pericolo o di stress, azionando appunto il nostro istinto di “correre e scappare” dal pericolo. Siamo intrappolati in uno stato costante di “Fight or Flight or Freeze” Combatti, fuggi o congelati. Lo psoas è un muscolo incompreso e abusato, ma è anche la chiave della postura, dell’allenamento corporeo, ma soprattutto una preziosa miniera per la nostra salute emotiva.
Poiché lo stile di vita moderno, frenetico e stressante, attiva costantemente un meccanismo di autodifesa e libera elevate quantità di adrenalina nel corpo, il risultato che ne deriva è di avere molto spesso uno psoas in costante tensione.
In più lo Psoas è anche collegato al diaframma che è un muscolo molto coinvolto nei meccanismi respiratori.
In pratica, se lo psoas è contratto perché somatizza lo stress, o per cattive abitudini posturali, succede anche che la respirazione ne venga influenzata negativamente, diventando superficiale e poco efficace. Ovviamente, le conseguenze di questa respirazione inefficace si ripercuotono anche sul nostro stato emotivo.
Allo stesso modo, se Psoas e diaframma funzionano bene, e se siamo consapevoli della loro presenza nel nostro corpo e della loro funzione, possiamo imparare a sfruttarli a nostro vantaggio, per il nostro benessere sia fisico che psichico.
Ecco infatti alcuni vantaggi che possono derivare da uno psoas in forma:
- Diminuzione e controllo di ansia e stress
- Miglioramento della postura della colonna vertebrale
- Maggiore fluidità del bacino e nei movimenti
- Miglioramento delle funzioni degli organi addominali
- Miglioramento della digestione
- Respirazione e ritmo cardiaco più equilibrati
Come prendersi cura dello Psoas?
Per questo è bene tenere il muscolo psoas in allenamento e far in modo che non subisca troppe tensioni. Se è forte e in salute, i benefici non riguardano solo le nostre emozioni, ma anche la sfera fisica. Infatti: si soffre meno di mal di schiena, si hanno prestazioni sportive di maggiore qualità, si vive un parto meno doloroso.
La sedentarietà è nemica della salute di tutti i muscoli, non solo di quello dell’anima. Fare degli esercizi che possono aiutare a scioglierlo, sono sicuramente utili. Se siete in dubbio, fatevi consigliare da qualche terapeuta esperto, che possa mostrarvi degli esercizi mirati.
Nello specifico, il metodo Feldenkrais, il pilates, la ginnastica posturale o lo yoga hanno posizioni ed esercizi che possono aiutare a sciogliere le tensioni nervose e permettono di ritrovare la stabilità e l’equilibrio.
In aggiunta, ecco qualche consiglio che potete mettere in pratica subito per migliorare la salute del vostro muscolo: evitate di stare seduti tutto il giorno, fate stretching che coinvolga soprattutto i muscoli delle anche, fate esercizi che rinforzino i glutei, fate esercizi che rinforzino gli addominali.
Dott.ssa Marianna Giordano-Fisioterapista