“Ogni passo che faccio deve portarmi pace e felicità” (Thich Nhat Hanh)
Introduzione
Quante volte sentiamo ripetere che camminare fa bene e che dovremmo impiegare una parte della nostra giornata, a passeggiare a ritmo spedito per avere benefici su metabolismo, sistema cardiaco e respiratorio? Tuttavia, non tutti sappiamo che, se dedicassimo un’intera passeggiata al respiro sincronizzato con il movimento, otterremmo benefici ancora maggiori!
E’ quello che accade quando pratichiamo Breathwalking (“Yoga Camminato”): mentre camminiamo, utilizziamo, grazie alla guida di un Insegnante, specifiche tecniche di respirazione e osserviamo la qualità del nostro respiro. Inoltre, entriamo in contatto con le nostre Emozioni: le riconosciamo, le accettiamo… e ne diventiamo consapevoli.
Nel Breathwalking, pertanto, camminare oltre a essere un’attività aerobica, diventa una forma di meditazione: un passo dopo l’altro, ci sentiamo parte della Natura e il cammino diventa lo strumento per connetterci al nostro Sé. Nella disciplina del Kundalini Yoga, il Breathwalking è una “camminata consapevole” che combina respirazione, camminata e meditazione, così come insegnati da Yogi Bhajan e Gurucharan Singh Khalsa.
Nel Luglio del 2018 ho avuto il privilegio di condurre classi di Yoga Camminato nel Parco della Reggia di Caserta (Foto 1), nell’ambito di un più vasto progetto di Kundalini Yoga promosso dalla Sanghat della Provincia e fortemente voluto dalla Direzione di Palazzo Reale. Tale evento, denominato “Kundalini Yoga alla Reggia”, è stato reso possibile grazie al servizio reso da Insegnanti provenienti sia da scuole ubicate sul territorio della Regione Campania ma anche da associazioni localizzate nelle regioni limitrofe.
Il Parco della Reggia di Caserta con i suoi viali alberati, i sentieri, le fontane, i giardini, è stato il luogo ideale per praticare Breathwalking, ritrovare equilibrio e vitalità, e vivere uno stato di benessere che – a detta dei numerosi visitatori accorsi – è persistito anche nei giorni successivi alla pratica.
Foto 1. Yoga Camminato al Parco della Reggia di Caserta
I percorsi per il Breathwalking nella Reggia sono stati individuati tra gli spazi più rappresentativi del Parco, la cui storia e simbologia è ormai parte integrante del tessuto della città di Caserta. La pratica del Breathwalking all’interno di tali contesti, ha contribuito a rendere ancora più ricca la fruizione dei beni, oltre a donare ai partecipanti la possibilità di provare una esperienza con emozioni uniche.
Le fasi dello Yoga Camminato
Ma in cosa consiste una pratica di Yoga Camminato?
Si descrivono in sintesi le seguenti fasi:
- Risveglio: è la prima fase, quella in cui si eseguono esercizi di risveglio muscolare e di approccio al respiro, per iniziare a attivare corpo e mente e prepararli alle fasi successive (Foto 2).
Foto 2. Risveglio – Yoga Camminato al Parco della Reggia di Caserta
- Allineamento: in questa fase si inizia a camminare, e durante la “passeggiata” e si innesca il processo di osservazione della postura, sviluppando la consapevolezza passo dopo passo.
- Vitalizzazione: mediante tecniche specifiche, il praticante sincronizza il respiro e l’andatura, egli cammina e respira misurando i propri passi, respiri e eventualmente recitando i mantra proposti dall’Insegnante (Foto 3).
Foto 3. Vitalizzazione – Yoga Camminato al Parco della Reggia di Caserta
- Equilibrio: in questa fase, si rallenta il passo e viene richiamata l’attenzione sull’ambiente esterno (ad esempio il colore delle foglie, il fruscio del vento) e contestualmente viene effettuato il recupero delle energie.
- Integrazione: questa ultima fase può essere eseguita da fermi o nell’ambito di una passeggiata molto lenta, viene praticata una meditazione la cui funzione è apportare chiarezza e vitalità, con effetti durevoli e benefici (Foto 4)
Foto 4. Integrazione – Yoga Camminato al Parco della Reggia di Caserta
Conclusioni
Camminare è un ottimo esercizio per il corpo e per la mente, alcuni benefici della pratica dello Yoga Camminato sono i seguenti:
- migliora la funzione cardiaca e respiratoria
- contribuisce a lavorare su postura e tono muscolare
- attiva il metabolismo
- coltiva la consapevolezza permettendo di apprezzare il “qui e ora”
Il Breathwalking secondo la tradizione del Kundalini Yoga non è l’unica modalità per imparare a farlo in consapevolezza! La tradizione del Buddismo Zen, ad esempio, ci ha tramandato numerose pratiche di meditazione camminata, come pure i pellegrinaggi svolti da fedeli di diverse matrici religiose ed età, rappresentano percorsi che conducono verso un’ incessante crescita spirituale, costruita passo dopo passo e in cui la meta non è solo ed esclusivamente la fine del percorso fisico, ma anche l’arricchimento interiore che si ottiene durante l’esperienza, basti pensare al celebre Cammino di Santiago.
Nell’ambito del buddismo zen è doveroso citare il monaco vietnamita Thich Nhat Hanh che ha fatto della camminata una forma di meditazione in movimento, conosciuta come Mindful Walking a proposito della quale scrive: “Per me la meditazione camminata è diventata uno stile di vita, ogni passo che faccio deve portarmi pace e felicità. Quindi faccio qualsiasi cosa per continuare la mia pratica di meditazione camminata. Se devo andare in aeroporto per prendere un volo mi do un sacco di tempo per poterci andare tranquillamente e in aeroporto non devo correre, ma posso praticare ancora godendomi ogni passo. Per organizzare la tua vita devi essere determinato, devi resistere alla tentazione di perdere te stesso”
Attualmente in molti ambiti si sente parlare di Mindfulness ovvero dell’attitudine che si coltiva, principalmente attraverso pratiche di meditazione sviluppate a partire dai precetti del buddhismo, volta a portare l’attenzione del soggetto in maniera non giudicante verso il momento presente. In ogni nostro gesto, qualunque sia la professione che svolgiamo o il ruolo che abbiamo in famiglia, possiamo contribuire all’unione e al benessere tra le persone attraverso il nostro esempio: i nostri passi diventano le nostre azioni, che si nutrono di efficacia nel momento in cui le compiamo ponendo l’attenzione al momento presente. Senza correre, rispettando il ritmo del nostro respiro offriamo a noi stessi la possibilità di essere – davvero – felici!
Pensiamoci la prossima volta che corriamo in aeroporto…
Dott.ssa Loredana Pascarella – Insegnante di Yoga specializzata in Yoga per Bambini & Bisogni Speciali